Post

Visualizzazione dei post da aprile, 2020

Colori

Immagine
Abbiamo tutti voglia dei colori, di uscire all'alba e scoprire il mondo, finalmente svegli e saturi di vita.  Abbiamo tutti voglia degli odori, farci sorprendere dall'umido muschio che avvolge gli abitanti del bosco.  Nostalgia dei fiori che coi loro colori, mandano il loro messaggio di speranza al mondo: ci apriamo ancora, sbocciamo ancora, noi andiamo avanti e vi aspettiamo.  Nostalgia di odori veri, come il vento che scompiglia i capelli e porta il polline alle nostre narici, come la sabbia che asciuga il pianto dopo giornate interminabili e tristi, come l'onda del mare che porta il sale in superficie e ci fa sapere che il mare ha continuato a fluire, solo, libero e incontaminato. E noi torneremo, quasi in silenzio, rispettosi, in preghiera, per poter ancora abitare il mondo, per la gioia di poter riabbracciare i suoi elementi. Perché le cose materiali non ci bastano e abbiamo bisogno dell'aria, del vento, del mare, del cielo, dei sapori e degli infiniti colo

Un libro per amico

Immagine
Leggere è meraviglioso: ti trasporta in mille mondi lontani, di notte afferro il libro e mi ubriaco di parole, di giorno sbircio le pagine e già mi basta una frase per risollevarmi l'anima. E quelle copertine dai colori vibranti, con le pagine lucide o opache, all'interno, ma sempre ricche di concetti da ricordare, sottolineare, apprendere.  Da sempre ho amato leggere, perché in un solo libro c'era un mondo dentro, un amico con i miei stessi sentimenti, un modo di uscire dalla mia realtà.  Ogni autore un diverso modo di pensare, di scrivere, di raccontare. Ogni libro come un gioiello prezioso da custodire giorno dopo giorno, e riscoprire a distanza di anni ancora nuovo, perché quello che ha da raccontarci un libro non invecchia mai; anzi può tornare attuale anche a distanza di anni. Emily Dickinson trascorse parte della sua vita dentro casa, ma scrisse poesie fantastiche, dove la natura si interseca con i moti dell'animo, in una vera esplosione di bellezza. E

Preghiera

Immagine
Il cantante più amato ha cantato da solo nella piazza del Duomo di Milano vuota, il Papa ha pregato in una San Pietro desolante. Il loro canto e la loro preghiera hanno commosso, hanno sfondato i muri del cielo facendosi sentire anche Lassù. Chissà che urla arrivano in cielo e se ci stai dietro a schierare gli angeli per abbassare il volume del suono, Tu che ami tanto il silenzio e la Pace. Ma qui anche i bimbi hanno imparato a pregare. Lo fanno scrutando il vuoto dai loro giardini terreni, attaccati a reti di speranza. Con i palloni fermi che si sono stancati anch'essi di giocare e le biciclette inutilizzate perché il tragitto che si può fare, è troppo corto.  Gli anziani guardano in terra, con il lavoro in mano e scende loro una lacrima. La nonna appoggia il gomitolo e pensa ai nipoti, al mondo che avevano sperato per loro, a quanto hanno sacrificato per poter donare loro gioia. E di là dal cancello invece vedono solo visi imbronciati, i vecchi, appoggiano il bastone e non

Tronchetti di Felicità

Immagine
E poi ho guardato il mio tronchetto, riposto in un angolo del terrazzo per proteggerlo dall'inverno. Ho notato molte foglie secche alla sua base e una parte viva più in alto ,  quella che si spinge a cercare la Luce. Allora ho cominciato a tagliare le parti secche e ho rigirato le foglie verdi ancora di più verso il sole. Ho pensato che questa pianta aveva seguito il percorso di casa. Si era quasi arresa alle "intemperie" chiudendosi in se stessa. Ora avendola alleggerita spero che riesca a risollevarsi e crescere ancora, andando sempre più in alto, verso quel sole di speranza che in queste giornate scalda i nostri cuori. Siamo chiusi in casa ma frequentiamo i terrazzi, unici luoghi accessibili dei nostri spazi. Caro tronchetto della Felicità spero che ora che ti ho liberato dai rami secchi, dai pensieri tristi, dalle lacrime vane,  tu possa ritrovare la libertà di erigerti verso la vita piena, verso quel sole senza nuvole. A me occorrono ancora occhiali e protezion

Superluna

Immagine
Luna così bella non sei stata mai. Da lassù mostri i tuoi crateri ed emani una luce calda e bellissima. Mi fai sentire parte di un universo che solo a pensare quanto è meraviglioso,  io mi commuovo.  Grazie Superluna di esserci stasera, lo prendiamo come un segno da quel cielo bellissimo che infonde Speranza.  Per noi, per chi soffre, per chi vive su questa Terra e in questa sera d'aprile ti sta guardando, sentendosi parte di un' unica grande Storia.  

Ramoscello di PACE

Immagine
Oggi è la Domenica delle Palme. In molti vorrebbero andare in Chiesa e ricevere il ramoscello. La Santa Messa sarà in TV. E allora sarà una grande preghiera silenziosa, nelle nostre case, proprio oggi che sarebbe stato così utile ritrovarsi, stare insieme, stringersi. Ma non è ancora tempo e sarà un tempo lungo ancora di distanza tra noi. Ma se ci guarderemo in fondo al cuore scopriremo di essere insieme dentro , di stare uniti verso un'unica grande speranza. Quella di tornare alle proprie vite e anzi di migliorarle un po' una volta finita questa emergenza. Stiamo comprendendo che la vita di prima non era poi bellissima. Ci servono meno cose, ci occorre meno invidia, meno odio, e   più amore , occorre farsi bastare l'essenziale, che è: essere liberi a guardare lassù, verso un cielo nitido, stringerci la mano ed avere tutto essendo nel Tutto. Facciamo tutti parte di un grande e immenso gruppo di anime. Oggi ricordiamocelo che siamo tutti fratelli e innalziamo in cielo

Violetta

Immagine
Violetta se ne stava affacciata al balcone con la splendida chioma al vento, era cresciuta e aveva finalmente sfoggiato la sua bellezza verso il cielo nitido della primavera.  Se ne stava pensierosa perché da tempo non veniva innaffiata, vedeva gli abitanti della casa fare avanti indietro, preoccupati, nessuno più la accarezzava. Allora si mise a testa in giù, quasi a voler appassire. La nonna la vide e le diede un po' d'acqua, era l'unica della famiglia ad aver mantenuto un po' di calma. Violetta rifiorì come fosse stato il primo giorno in cui era sbocciata.  Aveva dovuto superare le barriere del vento e della pioggia, anche una grandinata. Ma aveva continuato a tener duro, coi petali appena nati, protetti solo da una misera tettoia. A volte le arrivavano raffiche molto fredde ma resisteva, pensando a quando sarebbe arrivato il caldo. Ora che le giornate erano splendenti non capiva perché gli uomini se ne stavano sempre in casa e si dimenticavano di lei.  Quel gio

La primavera avanza comunque

Immagine
La primavera avanza lo stesso. Me l'hanno mostrato ieri in video chiamata i miei genitori. Da nonni loro vivono questo momento distanti da noi, vorrebbero rivederci e con noi i nipotini. Ma non possono e allora come sempre ci hanno incoraggiato mostrandoci il contorno delle loro giornate di clausura, gli alberi del giardino che vedono dalla terrazza, la chiesa proprio davanti alla loro casa, chiesa in cui mi sono sposata, il cielo azzurro che guardavo nelle giornate allegre della giovinezza.  Per un momento mi sono sentita lì, sulla mia scrivania rossa, dove studiavo serena, nella cameretta dove a volte di sera aprivo la finestra e sgattaiolavo in terrazza a scrutare il cielo. Ero una ragazza molto introspettiva e pensavo, mi interrogavo sul senso della vita. Solo in seguito ho capito che era meglio viverla la vita, momento per momento, mantenendo sì un rapporto con i libri, con la natura, ma anche con gli altri, con la famiglia, gli amici, con il lavoro e la socialità.  Una

Il respiro della sera

Immagine
La sera è il momento più intimo della giornata, l'attimo prima di andare a dormire, quando fai il riepilogo della giornata e metti via tutto. Trucchi, pensieri, abiti, lacrime e sorrisi. Chiudi la porta e guardi dalla finestra la notte fonda. Gli alberi ondeggiano al vento.  Sei felice di essere dentro, protetta, al caldo, sotto il piumone e ti senti quieta. Anche oggi è andata! Chiudi la trousse per essere pronta a riaprirla al mattino. L'astuccio dove tieni le penne lo metti a riposare, l'agenda è chiusa. Il tavolo sgombro, le coperte rimboccate. Come quando la mamma veniva a darti il bacio della buonanotte. C'è un attimo, di sera, poco prima di addormentarti e poco dopo esserti infilato nel letto, in cui fai un bel respiro , esamini la giornata e quello che hai fatto. Se hai seminato, lavorato, parlato, consolato, riso, mangiato, pregato, dipinto, letto, ascoltato, se hai fatto almeno una cosa di tutto questo, ecco la giornata non sarà stata vana. Spegni tutto,