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Visualizzazione dei post da maggio, 2020

Sogno d'estate

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E poi mi sono immaginata un'estate così, a camminare nei campi gialli di grano e cielo,  azzurri di sorrisi e gioia e mi sono messa a correre felice di essere viva! Ho incontrato persone e ci siamo detti racconti lunghi che non avevamo narrato mai, abbiamo sorriso per gli incontri, per gli scambi, per essere finalmente insieme. Il mare da lontano mi aspettava e io gli correvo incontro, mi sono tolta i vestiti e mi sono buttata in quell'infinito di giallo e azzurro, tanta era la gioia non sapevo più se stavo a passeggiare sulla spiaggia o su un campo di grano. Mi sono fiondata nell'infinito e non ho sentito male, tanto era cresciuto il campo, era soffice e comodo. Ma forse era il mare perchè mi sono anche bagnata, o era la rugiada. Finalmente ero uscita e non so dove ero andata ma ero felice. Era un sogno per ora, ma presto sarà realtà e lì capirò dove andrò davvero, anche se... continuerò comunque a sognare.

MAMMA

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Mamma è quando il bimbo chiama e una voce gli risponde dolce. Mamma è una notte passata in bianco perché spunta il primo dentino. Mamma eri tu che mi portavi mano nella mano a camminare, io, timida e impacciata, per i sentieri nuovi del mondo. Mamma eri tu quando mi consolavi di notte con le tue tisane di acqua e zucchero, mamma quante volte ti sei alzata, quante volte chinata, quanti pesi hai portato. Ora stanca ma ancora forte, contempli i tuoi frutti e i frutti dei frutti: i nipoti. Una lacrima ti scende per la lontananza ma sai che saremo ancora insieme domani.  E allora mamma grazie perché non ti sei mai negata. Ci sei sempre stata, hai sbagliato come tutti, hai sorriso, hai pianto, hai indovinato, perché perfetto su questa terra non è nessuno e se tu potevi fare cento per noi hai fatto invece duecento. Mamma tu lo sai che noi ci siamo per te e non essere ora tu timida a chiedere , perché ce lo hai insegnato tu ad essere forti anche quando la tempesta arriva. Abbiam

La stagione delle rose

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Le vedi sbucare da ogni cancello, le Rose aprono i loro scrigni di petali verso il cielo. Passeggiando ti danno il benvenuto ad ogni angolo del paese, come a dire buongiorno alla vita! Lo spettacolo della natura, che in questi tempi ha continuato a fare il proprio corso, anzi a stare al meglio, indisturbata e incontaminata come mai le era accaduto da quando l'uomo ha inventato il progresso. Se ne stanno lì, con la loro profonda bellezza che è quasi una preghiera, le rose. Manifesto di colore e speranza, ogni cespuglio avanza e sboccia ogni giorno più maestosamente. Prima i timidi boccioli, poi pian piano gli altri che cominciano ad aprirsi. Il giorno dopo ti accorgi che il colore è mutato, si è fatto più fulgido, e ne sono nate altre, come se in una notte si fosse compiuto il miracolo. Si sono date voce, che la vita è bella, il cielo di notte è pieno di stelle e allora V enite, venite sorelle a vedere lo spettacolo del mondo . Si Sono date voce che il cielo è azzurro e non

RINASCITA

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Alexander Gorbikov Ci alzeremo dal Nulla in cui ci eravamo assopiti e saremo Vivi. Guarderemo la nostra pelle bianca e la proteggeremo ma: "Al sole! Al sole!" dirà tutto il nostro corpo, perché il sole è vita e il vento, la sabbia, tutto ciò che è negli elementi marini, giova al nostro fisico e alla nostra mente. E sarà silenzio intervallato da gridi di gioia dei bimbi e di noi adulti, finalmente liberi. Questo ho sognato stanotte e spero tanto si avveri. Ci sentiremo fluidi nelle ore che scorrono lente. E saremo vivi nel tornare al quotidiano lavoro. Avremo un ritmo diverso, di chi sa che tutto ciò che ha è bello, ringrazieremo quel Dio a cui abbiamo imparato a credere nelle ore del dolore. Io almeno ho voluto rivolgere a Lui la mia preghiera e mi sono sentita consolata. Sorrideremo al cielo e guarderemo quel mare limpido, senza macchia, quel cielo libero senza nuvole e spereremo che anche il nostro futuro sia così, privo di pensieri e malattie, libero da apprens