Mamma è quando il bimbo chiama e una voce gli risponde dolce. Mamma è una notte passata in bianco perché spunta il primo dentino. Mamma eri tu che mi portavi mano nella mano a camminare, io, timida e impacciata, per i sentieri nuovi del mondo. Mamma eri tu quando mi consolavi di notte con le tue tisane di acqua e zucchero, mamma quante volte ti sei alzata, quante volte chinata, quanti pesi hai portato. Ora stanca ma ancora forte, contempli i tuoi frutti e i frutti dei frutti: i nipoti. Una lacrima ti scende per la lontananza ma sai che saremo ancora insieme domani. E allora mamma grazie perché non ti sei mai negata. Ci sei sempre stata, hai sbagliato come tutti, hai sorriso, hai pianto, hai indovinato, perché perfetto su questa terra non è nessuno e se tu potevi fare cento per noi hai fatto invece duecento. Mamma tu lo sai che noi ci siamo per te e non essere ora tu timida a chiedere , perché ce lo hai insegnato tu ad essere forti anche quando la tempesta arriva. Abbiam
Sempre molto poetica! Poche parole ma meravigliose! Speriamo che il tutto finisca presto!
RispondiEliminaGrazie Enrica! Speriamo!
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